Università
della
Svizzera
italiana
Accademia
di
architettura
Biblioteca

Fondo Christoph Frank

In aggiornamento

Christoph Frank
(Basilea, 1963)

USI | Columbia University
 

Christoph Frank

Christoph Frank (1963-), laureato in Storia dell’arte e Storia della tradizione classica al Courtauld Institute e al Warburg Institute dell’Università di Londra, dal 1994 al 2006 è responsabile del dipartimento di Storia dell’arte al Forschungszentrum Europäische Aufklärung di Potsdam e Lehrbeauftragter all’Istituto di Storia dell’arte della Technische Universität di Berlino. Dal 2000 al 2002 ottiene una borsa di ricerca Max-Planck presso la Bibliotheca Hertziana di Roma. Nel 2005 è collaboratore scientifico associato della Fondation Maison des Sciences de l’Homme di Parigi e della Columbia University di New York. Nelle sue ultime pubblicazioni si è occupato di temi quali l’arte e l’architettura europea del Seicento e Settecento, il collezionismo in Germania e in Russia, l’impatto degli agenti e dei corrispondenti di arte e architettura, la teoria dell’arte di Denis Diderot e Friedrich Melchior Grimm.
Presso l'Accademia di architettura è Professore di ruolo e membro del Consiglio dei professori, direttore e fondatore dell'Istituto di storia e teoria dell’arte e dell’architettura (ISA), e Responsabile scientifico della Biblioteca.

Biblioteca

La donazione alla Biblioteca, avvenuta sotto forma di contratto successorio, rappresenta una prima tranche della collezione specialistica del Prof. Frank. Essa costituisce una raccolta di notevole valore scientifico che arricchisce con vari studi monografici di grande importanza la collezione della Biblioteca dell’Accademia di architettura, in particolare nel campo degli studi sull’Illuminismo, sulla storia della politica culturale nei secoli XIX e XX, e sulla storia del collezionismo e degli epistolari di artisti e collezionisti.

Consistenza del fondo

Volumi moderni (dal 1830): 1123

Consultazione

Tutti i volumi possono essere richiesti attraverso il portale di ricerca bibliografica Reperio. Il prestito a domicilio è di regola consentito (salvo eccezioni per volumi fragili o rari).