Università
della
Svizzera
italiana
Accademia
di
architettura
Biblioteca

Fondo Virgilio Vercelloni

Virgilio Vercelloni
(Milano, 1930 - Milano, 1995)

Biografia su sito web CASVA
 

Virgilio Vercelloni

Virgilio Vercelloni (Milano 1930-1995), architetto, urbanista, paesaggista e storico dell’architettura. Dopo la laurea nel 1957 al Politecnico di Milano diventa docente di Storia dell’architettura (1963-72). Lascia la facoltà per dedicarsi alla libera professione e a una ricchissima produzione letteraria. È co-fondatore della società milanese di ricerche pre-progettuali Uniplan Srl e coordinatore editoriale della rivista Controspazio, diretta da Paolo Portoghesi. Contribuisce come saggista ad alcune tra le più importanti riviste di architettura. I suoi scritti appaiono in opere collettive, ma anche nel Dizionario di architettura e urbanistica e in forma di importanti monografie tematiche: Atlante storico di Milano, città di Lombardia (Milano 1986), La storia del paesaggio urbano di Milano (Milano 1988), Atlante storico dell’idea del giardino europeo (Milano 1990) e Atlante storico dell’idea europea della città ideale (Milano, 1994). Partecipa come ricercatore e consulente ai grandi progetti dello sviluppo territoriale milanese. La sua attività progettuale è rivolta ad opere pubbliche come il Municipio di Rozzano (1968), i centri sportivi di Lacchiarella e Pero (1980), gli edifici per l’amministrazione dello Stato a Milano (1988) e il Centro Civico di Bollate (1985).

Biblioteca

La biblioteca personale di Virgilio Vercelloni è stata acquistata dall’Accademia di Architettura di Mendrisio, mentre il suo archivio progettuale, didattico e di ricerca è stato donato nel 2004 al CASVA.

Consistenza del fondo

Volumi moderni (dal 1830): 8447
Volumi antichi: 30
Periodici: 75
Anno di acquisizione: 1999

Consultazione

I volumi moderni sono localizzati a libero accesso nella Sala 2 (Collezioni d'autore), e sono prestabili per 7 giorni, salvo eccezioni per volumi fragili o rari.

I volumi antichi sono prenotabili via Reperio per la consultazione in sede, che dovrà avvenire su appuntamento.